Il nostro cervello è un organo meraviglioso che ci distingue dagli altri esseri viventi dandoci diversi doni, tra cui la parola, i pensieri, l’osservazione, la memoria, la gestione del movimento, del battito cardiaco e del respiro. Pochi sanno che è un organo di senso e che le sue percezioni sono basate sull’esperienza vissuta in passato. Il cervello inoltre ha la qualità di un proiettore, per cui nella creazione della vita ci ripropone costantemente le esperienze vissute.
Il cervello non ha bisogno solo di informazioni e nozioni teoriche, ma deve essere “educato e allenato” per evitare di condurci in schemi emotivi e di comportamento ripetitivi che ci causano solo sofferenza.
Nella vita moderna il nostro cervello è obbligato a un costante stress per l’attività frenetica cui, volenti o nolenti, siamo sottoposti, causando stress e difficoltà di gestione del nostro equilibrio mentale, emotivo e di comportamento. Può così accadere che ci sentiamo agitati, frustrati, a vivere cambiamenti di umore repentino, provare la sensazione di perdere il controllo e sentirci sopraffatti, manifestare difficoltà a rilassarci, ma anche nutrire scarsa autostima, solitudine, depressione e preoccupazione costante, che inducono ad evitare relazioni. Lo stress, inoltre, specialmente quando prolungato nel tempo, può far emergere diverse problematiche di salute, in quanto altera il sistema immunitario.
Bastano alcuni piccoli accorgimenti nella nostra routine quotidiana per creare maggiore spazio nella nostra vita, per imparare a rispondere alle situazioni non in modo automatico e reattivo, ma da uno spazio di consapevolezza grazie all’utilizzo della mindfulness, cioè dell’attenzione consapevole.
L’utilizzo di questa antica pratica meditativa ci permette di:
1. Comprendere le radici del nostro dolore, indicandoci come agire da uno spazio di presenza;
2. Ridurre lo stress;
3. Connetterci meglio con noi stessi e con gli altri;
4. Migliorare la nostra capacità di focalizzazione;
5. Ridurre il chiacchierio mentale;
6. Limitare l’ansia e la paura.
In questo seminario parleremo della "mente che mente" riducendo le nostre capacità di performance, i nostri obiettivi e, di conseguenza, il successo nella nostra vita e nel nostro lavoro. Impareremo come contattare la nostra essenza e piccole semplici tecniche di mindfulness da applicare alla vita quotidiana per vivere una relazione migliore con noi stessi, con gli altri e con la vita, per essere più centrati e consapevoli nel raggiungere i nostri obiettivi personali e lavorativi.
Nel seminario verranno date 3 meditazioni – di 1 minuto, di 10 minuti e di 15 minuti – da applicare quotidianamente per la vostra centratura e il conseguente sviluppo dell’intuizione.
CONTENUTI:
- Io e la Mia Mente;
- La Natura del Cervello e della Mente;
- Comprendere che la Nostra Essenza non è nella Mente;
- Contattare la Voce Interiore;
- La Presenza e l’Osservatore Interiore;
- La Centratura nel Quotidiano;
- Focalizzazione sui Veri Obiettivi;
- Distogliere l’Attenzione dalle Emozioni;
- Tecniche di Mindfulness per la Vita Quotidiana.