Cos’è il Sistema Immunitario? E come possiamo rinforzarlo?
La prima risposta che tale quesito evoca è: il sistema di difesa, di protezione dell’organismo. Nello specifico, è un meraviglioso insieme biologico che lotta instancabilmente per mantenerci in vita.
Ogni giorno veniamo aggrediti da virus, batteri, funghi, inquinanti dell’acqua, dell’aria, di tipo elettromagnetico, da cellule cancerose e da altro ancora. Se fossimo sprovvisti delle difese, davvero non sopravvivremmo un giorno… anzi, considerando quanti sono gli aggressori sia all’interno che all’esterno di noi, il rimanere in vita è un autentico miracolo, dovuto proprio al sistema immunitario. Esso è come un sofisticato e super efficiente impianto di allarme permanente che se non funziona, se si guasta, è per nostra irresponsabilità, più o meno associata a livelli di inconsapevolezza e tendenza a delegare il proprio stato di salute al medico, che non sempre è in grado di supportare in maniera costruttiva ed “evolutiva”, (e non solo sintomatica), la salute degli organi immunitari.
La maggior parte dei sistemi del corpo è facile da identificare: il sistema respiratorio è costituito da bronchi, polmoni, seni nasali. Il cardiocircolatorio da cuore vasi sanguigni. Il sistema nervoso da cervello, cervelletto midollo spinale, nervi. Analogamente il sistema urinario, ecc...
Il sistema immunitario invece, è costituito da vari componenti che non sono direttamente collegati, o intuitivamente relazionabili. Per esempio, la pelle e le mucose ne fanno parte e sono la prima barriera che protegge dal mondo esterno con secrezioni speciali, e funzioni che permettono di resistere agli attacchi dei patogeni: virus, batteri, funghi, eccessi climatici, polluzioni varie ecc...
Inoltre, c’è tutto il sistema linfatico e le linfoghiandole (che visibilmente si gonfiano quando c’è un’infiammazione), ma pure ci sono cellule immunocompetenti nel polmone, nella milza, nel fegato, nel midollo osseo e nel sangue (coi globuli bianchi, linfociti e anticorpi). Per non parlare dell’intestino che, con le sue ghiandole del Payer, rappresenta l'ottanta percento del sistema immunitario. Qui è situata la flora batterica intestinale oggi più precisamente definita microbiota, che è un organo sempre più studiato per le molteplici funzioni (assorbimento dei nutrienti, scarto metabolico), ma soprattutto ha un ruolo centrale nella difesa immunitaria. È inoltre sempre più chiaro il suo legame con il sistema nervoso centrale (cervello) con tutta una serie di implicazioni sul nostro equilibrio neuropsichico. In realtà la ricerca scientifica stessa non ha ancora del tutto identificato l'estensione di questo ubiquitario sistema nei vari distretti corporei.
CONTENUTI:
I Due Tipi di Meccanismi di Difesa
- Non specifici (ovvero innati, o naturali);
- Specifici cioè che cosa sono gli anticorpi e le molecole (citochine), responsabili delle interazioni tra tutte le molecole del sistema immunitario.
Che Cosa Mangia il Sistema Immunitario?
- Alimenti, fibre, vegetali antiossidanti, sali minerali, integratori alimentari, acqua.
Che Cosa Teme il Sistema Immunitario?
- Radicali liberi e stress ossidativo;
- Sostanze chimiche tossiche e metalli pesanti;
- Radioattività e radiazioni;
- Onde magnetiche ed elettriche.
Che Cosa Tonifica il Sistema Immunitario?
- Integratori alimentari, vitamine minerali e oligoelementi antiossidanti;
- Medicine frequenziali (Omeopatia, omotossicologia, medicina quantistica);
- Digiuno;
- Sonno;
- Stile di vita (sport, attività creative, ludiche, ecc...);
- Meditazione e armonia con sé stessi e il Mondo.
La Medicina Cinese Conosceva il Sistema Immunitario?
Wei qi è il termine che la Medicina Tradizionale Cinese utilizza per indicare appunto il sistema difensivo come esamineremo. Millenni fa si sviluppò la conoscenza e l'utilizzo delle metodiche per fortificare il sistema immunitario proprio per arginare le epidemie che colpivano il popolo cinese, ieri, come accade anche oggi.
La Medicina Cinese non parlava di virus e batteri, ma di fattori patogeni in relazione a sintomi specifici che ciascuno di essi induceva quando veniva a contatto con l'organismo e, nonostante non avesse a disposizione tutta la tecnologia odierna, era in grado di espletare una diagnostica molto raffinata e precisa, attraverso l'osservazione della lingua e del polso.