Il periodo dell’Avvento rappresenta un tempo di attesa consapevole, un momento sacro in cui ci disponiamo all’avvenimento della Luce che risorge.
Il termine “avvento” indica la venuta, la preparazione all’arrivo della rinascita del Sole dopo il Solstizio d’Inverno, simbolo della Fiamma interiore che torna a risplendere, che attiva nell’uomo una potente trasformazione interiore.
Ogni domenica di questo cammino è un passo verso un’apertura profonda, un rallentamento che consente di abbandonare le vibrazioni mentali ed emotive più basse per ricontattare la propria integrità e armonia interiore.
Anticamente questo tempo veniva scandito da quattro angeli distinti, ognuno dei quali presiede una settimana con un colore, un regno della natura, un livello dell’aura umana e una virtù-guida: i 4 Angeli, Blu, Rosso, Bianco e Viola rappresentano il regno Minerale, Vegetale, Animale e Umano, i 4 Livelli Fisico, Eterico, Astrale e dell’Io cui sono collegate le 3 virtù principali della Speranza, dell’Amore (Agape), della Fede.
Parallelamente, nella tradizione simbolica, quattro arcangeli rivestono il ruolo di guide cosmiche: il loro intento è valorizzare e sostenere il compito dell’angelo della settimana, rendendo evidente la relazione fra cielo e terra, volontà e ricezione, coscienza e azione.
Nel 2025 le quattro domeniche d’Avvento cadono il 30 novembre, il 7 dicembre, il 14 dicembre e il 21 dicembre, anno in cui la quarta settimana coincide con il solstizio d’inverno, momento emblematico della rinascita della Luce. È uno spazio per prepararsi, per ascoltare, per tornare a sé stessi, per illuminare e per consacrare rendendo l’Avvento un cammino interiore verso la Rinascita della Luce.
La seconda domenica dell’Avvento è collegata all’Angelo Rosso e all’Arcangelo Raffaele. La candela della pace viene accesa e l’angelo della domenica si manifesta con il colore rosso, vibrazione del regno vegetale e della forza vitale, dell’armonia che attraversa il cuore e il corpo.
L’arcangelo Raffaele, balsamo delle anime, assiste nel processo di purificazione e ordine interiore, nel riequilibrio della mente e delle emozioni.
Questo secondo incontro propone di accogliere la pace come condizione di armonia dentro e fuori, l’angelo rosso chiama alla rettitudine del cuore, Raffaele sostiene il lavoro di integrazione e guarigione affinché la pace diventi fondamento per la venuta della Luce.